trapianto di testa

Un trapianto di testa nel prossimo futuro?

Non so se avete letto anche voi questa notizia a cui inizialmente non volevo assolutamente credere. Quando l’ho letta sul web ho pensato subito fosse un’esagerazione o peggio una pazzia considerando che oggi già è tanto se si riesce a portare a termine un ‘semplice’ trapianto di organi, figuriamoci quando si tratta di un trapianto di testa.

Quando Frankenstein ci fa un baffo!

Eppure la notizia sembra vera dato che è addirittura attribuita a un medico italiano. Ma vediamo cosa propone effettivamente questo sedicente medico: il neurochirurgo Sergio Canavero ha sostenuto che tra soli due anni, il che mi sembra davvero una cosa impossibile, si potrà effettuare il fantomatico trapianto di testa. Inutile dire che gli danno tutti contro e il perché è presto spiegato: non solo tale intervento chirurgico impiegherebbe un centinaio di chirurghi in sala operatoria in cui dovrebbero ‘trattenersi’ per trentasei ore di fila, ma al malcapitato di turno richiederebbe una spesa di quasi tredici milioni di euro!!!

Peccato che anche Mel Brooks ci fosse arrivato molto prima di questo sedicente neurochirurgo e senza spendere tanto! Ahahah scherzi a parte, ma vi sembra davvero una cosa ammissibile? A me sembra in tutto e per tutto fantascienza! Eppure questo medico insiste che in due anni lui riuscirebbe nella fatica impresa… voi ci credete?

Una testa nuova… ma anche no

Io ho pensato a quanto fosse fattibile la cosa, ma effettivamente, a parte proprio la parte pratica, vi immaginate quali e quanti sconvolgimenti sociali interverrebbero? Implicazioni etiche quindi che coinvolgerebbero in primis la Chiesa da cui di sicuro partirebbe una condanna a tale tipo di operazione. Per fortuna però la comunità medica sembra dalla ‘mia parte’, ovvero la ritiene impossibile proprio come me! Infatti le risposte a tale proposta fantascientifica non solo mancate e a valanghe si sono scatenate sul neurochirurgo definendo a dir poco improponibile la cosa.

Meno male va, sono rimasta rincuorata della cosa altrimenti tutte le mie scarse conoscenze mediche sarebbero crollate immancabilmente in quattro e quattr’otto: ho sempre saputo che la riproduzione, figuriamoci poi il ‘riallacciamento’ del midollo osseo con un altro fosse pressoché rara, e da qui non voglio attaccare con l’argomento staminali, però di sicuro questo neurochirurgo non può bussare alla porta della comunità medica e dire semplicemente tra due anni si fa. È assurdo! Soprattutto se non puoi dimostrare la fusione tra i tratti di midollo, quindi perché insiste se sono solo parole? Per fortuna che in Occidente e nel mondo non troverà nessuno dalla sua parte, e finché questi suoi sogni impossibili resteranno solo su carta possiamo stare tranquilli.