Come diventare energici con la maca peruviana

Come diventare energici con la maca peruviana

Non ancora molto nota nelle nostre farmacie e nei negozi specializzati, la maca peruviana, conosciuta anche come ginseng peruviano, è una pianta erbacea dalla radice tuberosa in parte commestibile che si è rivelata ricca di principi nutritivi e di grandi qualità energetiche.

Maca peruviana: un’esplosione di vitalità dalle Ande

Fin dall’antichità le popolazione dell’America Andino meridionale hanno coltivato la maca, tanto che oggi ne esistono almeno sette specie, di cui le più vendute e commercializzate sono la varietà gialla e quella rosso scuro: un tubero di maca peruviana può essere usato per accompagnare qualsiasi alimento date le sue potenti proprietà nutritive.

Considerata un alimento completo a tutti gli effetti grazie alle sue caratteristiche nutritive, questo tubero veniva assunto dalla popolazioni delle Ande da solo, dato che contiene tutti quei principi nutritivi fondamentali per il benessere dell’organismo umano, con tutto il vantaggio di non possedere sostanze eccitanti ma piuttosto qaulità capaci di apportare benefici al sistema nervoso e di favorire la concentrazione e la memoria.

Quali le proprietà della maca peruviana?

Il tubero di maca risulta ricco di aminoacidi essenziali, sali minerali, carboidrati, acidi grassi, fibre e vitamine: inutile meravigliarsi, quindi, del suo potere energizzante e rinvigorente che aiuta a combattere la stanchezza e a contrastare lo stress, oltre ad aumentare la resistenza dell’organismo agli sforzi pesanti. A rinvigorire è anche la presenza di steroli, che rendono la maca peruviana una vera e propria alternativa naturale agli anabolizzanti, elementi molto importanti per i culturisti e i frequentatori di palestre.

L’assunzione di maca, inoltre, può determinare l’aumento della densità delle ossa per questo ne viene consigliata l’assunzione nel periodo di crescita del bambino ma anche durante la gravidanza e l’allattamento, inoltre la sua capacità di aumentare il livello di emoglobina nel sangue la rende particolarmente adatta a chi soffre di anemia e utile per rinforzare le difese immunitarie. Forse non tutti sanno che la maca è nota anche come “viagra peruviano”, tanto da essere l’ingrediente più importante delle diete afrodisiache.

La maca, infatti, favorisce la fertilità sia nell’uomo che nella donna, aiuta ad alleviare i sintomi premestruali normalizzando il ciclo. In qualità di afrodisiaco, negli uomini riesce ad aumentare il volume seminale e la quantità di sperma migliorando la motilità degli spermatozoi, mentre nella donna favorisce l’ingrossamento nell’endometrio provocando la maturazione dei follicoli di Graff. È possibile trovare la maca peruviana in erboristeria e in farmacia sia in capsule che in compresse, ma esiste anche in polvere e rappresenta un ottimo accompagnamento a succhi di frutta, yogurt e latte.

Quando la vita degli oggetti dura di più con le batterie ricaricabili

Quando la vita degli oggetti dura di più con le batterie ricaricabili

Rispetto alle normali batterie, le batterie ricaricabili sono in grado di offrire una maggiore durata di vita di un oggetto o apparecchio elettrico nonché una performance straordinaria. Non bisogna stupirsi se quando vennero commercializzate le batterie ricaricabili riscossero enorme successo presso gli utenti tanto da far riscontrare un vero e proprio boom di preferenze. Vediamo quindi cosa sono le batterie ricaricabili e perché ancora oggi sono sempre di uso attuale.

La convenienza delle batterie ricaricabili

Come accennato, quando le batterie ricaricabili sono state lanciate sul mercato la loro introduzione è stata accolta subito con molto entusiasmo da parte degli utenti. Grazie alle ricaricabili, infatti, l’utente finalmente ha avuto a disposizione un prodotto da poter usare e riusare quante volte si vuole e col vantaggio di un notevole risparmio economico dato che se la batteria che si ricarica non si ha più bisogno di acquistare batterie sempre nuove, magari anche destinate a durare meno del previsto.

Proprio a differenza delle normali batterie, le batterie ricaricabili non hanno questo ‘difetto’ di dover essere buttate appena scariche, dato che è possibile usarle sempre e devono essere sfruttate al massimo fin quando conservano ancora energia. Quando si effettuano i primi cicli di carica e ricarica di queste particolari batterie bisogna effettuarli in modo corretto perché sono fondamentali per il seguente uso e la performance nel tempo delle batterie stesse. In pratica, le batterie vanno ricaricate non appena risultano completamente scariche e mai quando c’è ancora un po’ di carica, altrimenti le prestazioni potrebbero non essere più soddisfacenti.

Perché le usa e getta perdono contro le ricaricabili

Per conservare al meglio e il più a lungo possibile le ottime prestazioni delle batterie ricaricabili la prima regola è quella di non ricaricarle quando hanno un residuo di energia, inoltre bisogna prestare attenzione a non ricaricarle oltre il tempo necessario per non ottenere l’effetto opposto. In realtà, le batterie dovrebbe essere lasciate a riposare dopo la ricarica e non vanno usate subito dopo, quando sono ancora ‘calde’, così come non dovrebbero essere lasciate inutilizzate per lunghi periodi. Le batterie al litio rispetto ad altre batterie ricaricabili si contraddistinguono per numerosi vantaggi come la maggiore potenza e nessun effetto memoria. Cosa significa?

Che diversamente dalle normali batterie ricaricabili, quelle al litio non ‘memorizzano’ l’eventuale carica non completa per cui possono essere ricaricate anche solo parzialmente. Al contrario, alcune batterie ricaricabili si caratterizzano per la bassa auto scarica e altre, invece, sono già pronte per essere usate non appena acquistate: ciò evidenzia come l’acquisto di batterie ricaricabili si riveli la scelta ideale per gli apparecchi che tendono ad assorbire molta energia.

W la Espana e w Barcellona!

W la Espana e w Barcellona!

Quando ci vuole ci vuole, come si suol dire, soprattutto se scopri che una città spagnola, quella più frequentata dai turisti di tutto il mondo, ha superato altre ‘colleghe’ quali New York e Londra nella classifica delle Smart City 2015.

Barcellona smart city!

Premetto che ancora il viaggio a Barcellona mi manca quindi non posso confermare quanto letto in merito , però voci di corridoio (leggi chi è stato lì) mi avevano parlato di una città effettivamente tecnologica ma non avrei mai pensato potesse superare addirittura la Grande Mela!!! In pratica, nei prossimi giorni Barcellona si troverà a ospitare il Mobile World Congress per cui gli spagnoli, anzi catalani, saranno invasi da smarthphone e tablet di ogni generazione e soprattutto da proposte di soluzioni di ogni genere.

Ciò significa che saranno lanciate le ultime novità dai grandi marchi di elettronica ma al contempo si discuterà anche di temi ambientali, dopotutto mi sembra giusto che la tecnologia non vada solo nella direzione di uno sviluppo di cellulari o computer ma che serva praticamente a migliorare le nostre precarie condizioni di vita su questo pianeta, no?

Tutti a Barcellona!

Comunque proprio perché la città di Barcellona non è mai stata estranea a tali tematiche, è stata eletta quale Global Smart City di quest’anno da un’eminente società di consulenza britannica, quindi se non sono precisi loro nell’assegnare riconoscimenti chi potrebbe? Naturalmente lo ‘smart’ della nomina si riferisce all’efficienza della metropoli catalana che è dotata di infrastruttura tecnologicamente efficaci e molto sviluppate tanto che New York e Londra non la vedrebbero nemmeno.

Questa non la sapevo e sono rimasta colpita da quanto gli spagnoli, come ogni altro popolo, siano avanti rispetto a noi: pare che a Barcellona vengoano analizzati dati di edifici, strade e ponti per permettere una distribuzione efficiente delle risorse. Sistemi di controllo del traffico e dell’illuminazione quindi sono regolati per aumentare il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale: ma perché in Italia non esistono?!?

Barcellona rappresenta dunque un esempio di città da seguire dato che è una metropoli in salute e per giunta, nonostante quello che comunemente si pensa della Spagna, è anche in buona salute economica proprio in conseguenza a tali applicazioni tecnologiche!!! Ve lo immaginate una città in cui si razionalizza la distribuzione dell’acqua, si usano programmi per l’accensione dell’illuminazione pubblica, o per regolare il riscaldamento e il condizionamento degli edifici risparmiando parecchi dindini alla società? Barcellona aspettami, arrivo in un click!